Prima d’iniziare predisponiamo tutto il materiale che ci occorre ricordandoci di fare in modo che nella zona di lavoro non ci siano troppi stimoli visivi che potrebbero distogliere l’attenzione del bambino dall’attività.
Adottiamo un approccio ripetitivo e utilizziamo spesso materiali diversi e interessanti per il bambino, ad esempio gli oggetti con i quali gioca.
Alleniamolo a osservare, confrontare, denominare e classificare.
Occorre dedicare un tempo adeguato al consolidamento dei concetti dimensionali e alla riflessione sulle relazioni che sussistono fra oggetti per favorire un approccio positivo alla Matematica.
I concetti dimensionali
Prepariamo dei compiti-gioco grazie ai quali il bambino potrà denominare e distinguere concetti dimensionali.
Grande – Piccolo
Procuriamoci una palla grande e una piccola, un foglio grande e uno piccolo, un dinosauro grande e uno piccolo, prendiamo una coppia alla volta poi denominiamo e mostriamo i due oggetti, diciamo: “grande” mostrando l’oggetto grande e “piccolo” mostrando l’oggetto piccolo.
Per la verifica dell’apprendimento chiediamo al bambino di consegnarci l’oggetto grande/piccolo oppure d’identificare la dimensione in base alla nostra richiesta es. “tocca grande” o “tocca palla grande” la richiesta cambierà a seconda dello sviluppo cognitivo raggiunto.
Alto – Basso e Lungo – Corto
Occorre procurarsi altri oggetti e seguire la stessa procedura già svolta durante l’insegnamento di Grande – Piccolo. Potremo utilizzare un filo lungo e un filo corto, un cilindro alto e uno basso, un colore a pastello lungo e uno corto.
Lavoriamo sul quaderno
Realizziamo delle attività in cui il bambino segna con una semplice X l’oggetto grande o quello piccolo, a seconda della nostra richiesta. Ho inserito qui sotto una scheda d’esempio. Lo stesso lavoro si può fare con Alto – Basso e Lungo – Corto.

Le immagini possiamo disegnarle direttamente sul quaderno o stamparle da internet, per poi ritagliarle e incollarle sulla pagina. Le migliori attività sono quelle che al loro interno raffigurano oggetti significativi per il bambino, oggetti che a lui piacciono.
Se la richiesta verbale non viene compresa o ci sono difficoltà con la presa della matita, possiamo realizzare la stessa attività plastificando le schede, ritagliando le immagini e utilizzando il velcro. Inizialmente attaccheremo noi la prima figura per far capire al bambino come fare.

Creatore di questo sito.
Laurea in Scienze della Formazione Primaria, Specializzazione per il Sostegno, Master in Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento, Animatore Digitale EIPASS.
“Tutti siamo educatori”