Il genere del video
Una delle prime decisioni che solitamente deve prendere uno sceneggiatore è quella relativa al genere, nel caso dei film si tratta di scegliere fra commedia, giallo, azione, musical, horror, animazione ecc.; per i video vi sono formati come la fiction, il documentario, il notiziario, l’evento sportivo ecc. Il genere determina in buona parte il linguaggio, i ritmi, l’atmosfera, l’ambientazione ecc.
La sceneggiatura
Si passa poi alla scrittura della storia, la scelta del soggetto, l’individuazione del protagonista, dei personaggi e della successione degli eventi. Seguono infine la scrittura della scaletta e la stesura della sceneggiatura.
Nel caso del video educativo/didattico è fondamentale in questa fase iniziale tenere a mente tre domande fondamentali a cui rispondere:
- che cosa vogliamo far capire?
- A chi?
- Con quale scopo?
Si passa poi alla descrizione, più o meno dettagliata di ciò che il prodotto dovrà contenere in ognuno dei suoi momenti. Ogni Paese del mondo ha un proprio modo di procedere, in alcuni la sceneggiatura è estremamente dettagliata in quanto per ogni scena sono indicate le battute, i tempi, i movimenti, i rumori, i suoni, mentre in altri meno, fino ad arrivare al “modello francese” che si caratterizza per la sua essenzialità e per l’ampio spazio lasciato all’improvvisazione.
I film sono fatti d’immagini
Long e Schenk (2005) ci ricordano che gli sceneggiatori dilettanti solitamente incorrono in un errore piuttosto comune, ovvero quello di dimenticare che i film sono fatti d’immagini, è vero che in essi sono presenti testi, musiche, suoni, dialoghi e quant’altro, ma bisogna sapere che essi sono soprattutto una forma visiva di racconto. In alcuni film ci possono essere addirittura due minuti di riprese in cui non ci sono dialoghi (es. il film “I predatori dell’arca perduta). Vi è quindi l’esigenza di mostrare visivamente più che di esprimere a parole.
Lo storyboard
Gli storyboard mostrano attraverso l’utilizzo di vignette, le diverse ambientazioni e anticipano le modalità di ripresa. Nel caso del video didattico, questo strumento diventa particolarmente utile per pianificare in anticipo le riprese dal vivo in situazioni reali.
Sachi e Lee LeFever, inventori dell’ “instrucional video” e del “paperwork”, evidenziano come il segreto di un buon video didattico stia proprio nell’accurata stesura della sceneggiatura e dello storyboard.

Creatore di questo sito.
Laurea in Scienze della Formazione Primaria, Specializzazione per il Sostegno, Master in Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento, Animatore Digitale EIPASS.
“Tutti siamo educatori”